La Ricerca in Psicoterapia è parte integrante del Gruppo Strategico Esperienziale (GSE) seguendo la visione per cui la teoria emerge dall’esperienza ed è sempre consequenziale ad essa.
Il Gruppo è pertanto un’officina sempre aperta per la Ricerca, stimolata da ogni partecipante che contribuisce direttamente e indirettamente al processo di crescita sulla conoscenza della relazione umana.
Il pensiero portante sulla Ricerca è che in Psicoterapia questa sia essenzialmente narrazione: è il racconto di storie che permette la sapienza così come la loro diffusione.
La rilevanza data al Gruppo come strumento di comunicazione di un messaggio che, ad ampio spettro, coinvolge gli ambiti socio-antropologico-culturali dell’essere umano ha direzionato la Ricerca verso l’integrazione con discipline umanistiche trascurate dalla Psicoterapia contemporanea.
Per questo il GSE si contamina piacevolmente con:
- il post-strutturalismo
- il femminismo degli anni 2000
- le teorie queer
- l’antropologia psicologica
- la ricerca qualitativa
- l’etnopsichiatria
e molto altro...
...Ascoltando anche le forme di Ricerca che emergono da queste discipline in un pensiero che collettivamente si rivolge a ognuno di noi per essere persone migliori in un mondo migliore, anche e non solo come psicoterapeuti.
Alcuni professionisti del Gruppo si dedicano con passione e interesse alla scrittura, aumentando le pubblicazioni del Gruppo e tutti sono invitati a partecipare, condividere e presentare lavori di Ricerca in una costruzione comune del lavoro.
Nel 2022, oltre il riconoscimento del modello di formazione pubblicato sulla rivista Psichiatria & Psicoterapia, Fioriti Editore, la Ricerca si è direzionata nella descrizione della specificità dell’utilizzo della co-conduzione nel Gruppo Esperienziale, strumento raro, o spesso utilizzato con significati confusi e di conseguenza probabilmente poco efficace rispetto alla sua effettiva potenza.